
Aumentano i salari e le tutele nel lavoro domestico. Una riforma che riconosce finalmente il valore umano e professionale della cura.Il nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Domestico (CCNL), firmato dalle associazioni datoriali DOMINA e FIDALDO e dai sindacati FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTuCS e Federcolf, entrerà in vigore dal 1° novembre 2025.
Riguarda oltre 1,6 milioni di lavoratrici e lavoratori e più di 1,7 milioni di famiglie italiane, segnando un importante passo avanti nel riconoscimento economico e sociale del lavoro di cura.
Il rinnovo prevede:
Per le badanti in possesso di certificazione professionale UNI 11766:2019, è previsto anche un bonus mensile di 30 euro, che valorizza la formazione e la qualità del servizio di assistenza.
Il contratto introduce misure innovative per la genitorialità e per chi è caregiver familiare, consentendo:
Inoltre, il contributo per la formazione professionale finanziato da Ebincolf passa da 11 a 30 euro per corso certificato, a sostegno della crescita delle competenze nel settore.
Con gli aumenti previsti dal nuovo CCNL e i ratei di TFR, tredicesima, ferie e contributi, il costo reale per una badante convivente si attesterà nel 2025 tra:
| Livello contrattuale | Tipo di assistenza | Costo mensile complessivo stimato |
|---|---|---|
| C convivente | Persona autosufficiente | € 1.600 – € 1.750 |
| CS convivente | Persona non autosufficiente | € 1.700 – € 1.900 |
| D convivente | Alta specializzazione o notturna | € 1.900 – € 2.200 |
Questi valori includono stipendio, contributi INPS e Cassacolf, ratei di ferie, tredicesima e TFR.
Si tratta di un aumento medio di circa 150 – 200 euro al mese rispetto al 2024, con effetti significativi per le famiglie ma anche con un riconoscimento più equo per chi dedica la propria vita alla cura.
Il rinnovo del contratto non è solo un adeguamento economico: è un segnale culturale.
Per la Fondazione COINSIEME ETS, che da sempre promuove inclusione, autonomia e innovazione nei servizi di assistenza, questa riforma è un’occasione per rafforzare il valore umano e professionale di chi lavora accanto a persone fragili.La crescente domanda di assistenza — spinta dall’invecchiamento della popolazione e dall’aumento delle disabilità — impone un nuovo modello integrato che unisca cura umana e tecnologia assistiva.
In quest’ottica, la formazione di figure come il Manager di Domotica Assistiva può rappresentare il ponte tra il lavoro di cura tradizionale e le nuove opportunità offerte dalla digitalizzazione dei servizi.
Attraverso i propri progetti, come “Supera le Barriere Digitali!” e i percorsi di formazione professionale post-laurea, la Fondazione lavora per:
Il rinnovo del CCNL rappresenta un punto di partenza per un welfare più giusto, umano e sostenibile — dove il lavoro di assistenza non sia più visto come un costo, ma come un investimento nel benessere collettivo.
📌 Per informazioni sui progetti della Fondazione COINSIEME ETS in ambito assistivo e formativo, visita la sezione dedicata ai Servizi di Domotica Assistiva sul sito www.coinsieme.it o contattaci attraverso il modulo di consulenza personalizzata.